venerdì 1 gennaio 2016

Buon Anno

Cari amici vi auguro un 2016 speciale, da vivere insieme alle persone che amate!


martedì 3 novembre 2015

Canederli in brodo

Qui mi si prende in giro che non ho più voglia di masticare. 
Ultimamente ho preparato perlopiù zuppe, creme, brodini caldi... perchè con temperature più basse a me si accende l'interruttore della zuppetta comfort. E della torta di mele. E lì allora sì che uso la mandibola!
Ma una ciotolina al giorno di passata calda non me la leva nessuno.
E' l'autunno, mica colpa mia!
Così per mettere d'accordo tutti, a casa, nel brodo ci faccio le aggiunte extra: pastina, riso, noodle, straccetti di carne, uova strapazzate o direttamente stracciate mentre il brodo bolle (le adoro nel brodo caldo!)... L'alternativa con riciclo sono i canederli.
Mai mangiati prima di un paio d'anni fa, ora, in inverno, li faccio con piacere perchè mi permettono di sfamare l'Uomo, di riciclare il pane secco e di accontentare la mia voglia di zuppetta calda. Insomma il top!

Ovviamente se li provate o se avete variazioni in tema fatemelo sapere! L'inverno è lungo e le idee a volte scarseggiano ;)



Per i canederli
250g pane raffermo (o in alternativa del pane in cassetta)
50g di formaggio grattugiato
2 uova
2 bicchieri di latte
qulache fogliolina di prezzemolo
1 cucchiaio di semi d sesamo tostati
1 cucchiaio di semi di girasole tostati
pangrattato
1/2 cipolla finemente tritata 
olio EVO
sale e pepe q.b.




Per il brodo
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
1 pomodoro
a piacere un chiodo di garofano.
Sale q.b.




Per prima cosa preparare il brodo: pulire e lavare bene le verdure; metterle in una pentola colma d'acqua e portare a bollore. Se di vostro gradimento, aggiungere un chiodo di garofano all'acqua, quindi salare a piacere. Lasciare bollire per circa 40 minuti/un'ora. Quando il brodo sarà pronto filtrarlo con un colino e tenerlo da parte.
Poi mettere in ammollo il pane raffermo, tagliato grossolanamente, nel latte caldo. Lasciar riposare un quarto d'ora almeno, o fino a quando non sarà ben ammorbidito. Scolarlo e strizzarlo bene.
Nel frattempo far rosolare il trito di cipolla in un cucchiaio d'olio, fin quando la cipolla non diventa trasparente. Salare, pepare e lasciar raffreddare a parte.
In una ciotola mettere il pane ammorbidito dal latte, il prezzemolo tritato finemente, la cipolla ormai raffreddata, le uova leggermente sbattute, il formaggio e i semi di sesamo e girasole. Aggiustare di sale e di pepe, quindi mescolare e far amalgamare bene tra loro tutti gli ingredienti. 
Se il composto dovesse risultare troppo molle aggiungere uno o due cucchiai di pangrattato.
Formare con le mani delle polpette di composto di circa 4-5cm di diametro: i vostri canederli.
Far bollire i canederli nel brodo per 4-5 minuti avendo cura di girarli di tanto in tanto per avere una cottura omogenea.
Servire fumanti in una ciotola, condire con un filo di olio evo. A piacere consiglio una spolverata di formaggio sopra (ricotta salata/parmigiano/grana padano o quello che preferite!)


venerdì 9 ottobre 2015

Zuppa a modo mio

Complice un raffreddore con nasone sgocciolone non ho resistito a prepararmi dieci litri di zuppa, piena di verdure fresche.
Zuppa sì, ma ovviamente a modo mio: con quel tocco asiatico che mi fa impazzire! 
Se volete a cottura ultimata potete anche cucinarci dei noodle o della pastina dentro, per farla più sostanziosa. Io me ne sono gustata due ciotolone piene e il resto l'ho congelato, pronto all'uso, per i prossimi giorni!


Piccolo inciso: amo i legumi, ma da qualche mese a questa parte ho scoperto le lenticchie rosse. Sono buonissime, se cucinate al dente hanno una consistenza fondente, ma soprattutto si cucinano in 10 minuti e senza neanche aver bisogno di lunghi ammolli prima! Apri la busta, la versi in acqua bollente e dopo qualche minuto sono già belle e pronte! Una rivelazione!


Zuppa a modo mio:
le verdure che più preferite; io in casa avevo
- zucchine
- peperoni
- kale
- cavolo cappuccio
- porro
- carote
- funghi
- zucca

ma potete anche aggiungere sedano, fagiolini, piselli, pomodorini, bietole, spinaci ecc..ecc...

- lenticchie rosse (circa mezzo chilo)
- un peperoncino fresco 
- zenzero (circa 2-3 cm)
- salsa di soia

- sale 
- un cucchiaio di olio EVO


Pulite bene le verdure ed eliminatene le estremità, tenendo da parte le verdure a foglia larga (kale, bietole, spinaci...) e tagliatele a pezzetti. 
Potete fare rondelle di carote, zucchine e porro, cubetti di zucca, sedano e peperoni, listarelle di cavolo cappuccio, fettine di funghi champignon. tagliate a rondelle il peperoncino e privatelo dei semi, eliminate la scorza esterna dello zenzero, quindi tagliatelo a listarelle sottili. Mettete a bollire abbondante acqua in una pentola capiente, quando appariranno le prime bolle salate e versate tutte le verdure nella pentola. Lasciatele scottare per circa 3-4 minuti.
Nel frattempo fate scaldare un cucchiaio d'olio (sì, così poco) in una larghissima padella, meglio se antiaderente. Meglio ancora se è un wok.
Scolate le verdure conservando il liquido di cottura e saltatele nella padella per 5-10 minuti a fiamma alta. 
Quando le verdure si saranno scottate e scurite leggermente unite le lenticchie e il kale tagliato a fette a cui avrete tolto la parte più legnosa del gambo, mescolate delicatamente, quindi aggiungete il brodo di cottura a mestolate. Lasciate cucinare altri5-10 minuti finchè le lenticchie non saranno pronte.
Versate in capienti ciotole e condite con salsa di soia a piacere.

giovedì 10 settembre 2015

Torta semifreddo panna e fragole

Finalmente il fresco! E con questo inizio d'autunno la voglia di tornare in cucina è salita esponenzialmente!
I 22-25° esterni di questi giorni mi hanno fatto tornare appetito (seh, vabbè... diciamo pure che non è mai andato via) e l'idea di rimettermi al pc mi è sembrata sensata e allettante!

Ecco per voi un ricordo d'estate, una torta per tornare bambini, ottima in ogni stagione (inverno incluso), facile da fare e con le ultime fragole che potete trovare in commercio. La ricetta originale (che zia Laura mi ha scriupolosamente dettato riga per riga al telefono -love love love zia Laura- ) prevedeva il torroncino sbriciolato. Io invece l'ho adattata ad un clima estivo rimandando il semifreddo al torroncino a dopo le feste di Natale (per smaltire gli avanzi di cenoni e affini).

Che dire? Rimboccatevi le maniche e provatela perché è buonissima!


Torta semifreddo panna e fragole
-dall' ultimo numero di ThreeF Mag-
  • 3 uova ben fresche
  • 150 g zucchero
  • Mezzo baccello di vaniglia
  • 500 ml panna freschissima da montare
  • 8-9 biscotti tipo digestive
  • 60g di burro

Per decorazione
  • Savoiardi
  • Fragole fresche per decorazione
Sbriciolate finemente i biscotti fino ad avere una polvere fine, sciogliete a bagnomaria -o nel microonde- il burro e fatelo intiepidire a parte. 
Unite il burro alla polvere di biscotti e amalgamate bene fino ad avere un composto della consistenza della sabbia bagnata. 
Con le mani pressate bene questo composto in una tortiera con il cerchio esterno apribile e lasciate raffreddare bene in frigo in modo tale che la base si solidifichi.

Nel frattempo dividete i tuorli dagli albumi, con la punta di un coltello aprite per il lungo il baccello di vaniglia e raschiate i semini al suo interno. Aggiungeteli ai tuorli e allo zucchero, quindi battete il tutto con la frusta elettrica fino ad ottenere una spuma chiara e gonfia.

Lavate e asciugate bene le fruste del mixer, quindi montateci a neve ben ferma le chiare aiutandovi con qualche goccia di limone.
In una ciotola a parte montate e la panna fresca. 

Con una spatola, compiendo movimenti lenti e decisi dal basso verso l’alto per non fare smontare il composto, versate le chiare nel composto di tuorli e zucchero, quindi per ultimo, a più riprese, unite anche la panna montata.

Versate il composto sulla base già preparata in precedenza, quindi lasciate congelare in freezer per almeno 6-8 ore. Meglio se per tutta la notte.


Sformate la tortina quindi decoratene l’esterno con i savoiardi. 
Aggiungete la fragole fresche ben lavate e asciugate come topping, quindi servite decorando con qualche ricciolo di cioccolata o fogliolina di menta fresca.
Per gustare questo semifreddo al top l’ideale sarebbe aspettare 15-20 minuti da quando esce dal freezer in maniera che si ammorbidisca un po’.


Questa ricetta è un saluto sincero a tutte le amiche/colleghe con ho collaborato fin dal primo numero di ThreeF Magazine, un felice, meraviglioso capitolo che con mio grande dispiacere si è concluso. Nel cuore restano momenti preziosi di condivisione, la voglia e la forza delle nostre editrici di fare una rivista fresca, nuova, di altissimo livello pur mantenendola completamente gratis e fruibile da tutti! E' stato un onore e una soddisfazione lavorare con voi! Spero che il futuro ci riservi altri bellissimi progetti, magari condivisi e chissà che non collaboreremo ancora insieme!?